#LEPAROLEDELLEDONNE

“NON CHIEDERMI COME SEI NATA”

Un bellissimo pomeriggio di riflessioni giuridiche ed emozioni sul delicato tema della filiazione e delle adozioni.

Grazie alle bravissime Avvocate Lucia Maffei, Morena Rapolla, Luisa Rubino.

Grazie a Annarita Briganti per le sue emozioni trasfuse nel suo libro ed a Simona Bonito e Patrizia Bianco che hanno dialogato amabilmente con lei.

#ConsiglieraRegionaleParita

#leparoledelledonne

#insiemesipuo’

#dallapartedelledonne

Appuntamento del 21 Maggio 2020 in diretta Fb alle ore 17.30, si e’ parlato di Filiazione e Adozioni con Ivana Pipponzi, Luisa Rubino e Lucia Maffei

Nell’occasione e’ stato presentato il libro “Non chiedermi come sei nata” di Annarita Briganti.

Hanno dialogato con l’autrice Simona Bonito e Patrizia Bianco.

Potrai rivivere e seguire l’iniziativa in diretta Facebook sulla pagina di “Le parole delle donne”.

Questa storia comincia un mattino, al mare d’inverno. Gioia è andata a correre presto ed è sul lettino di una spiaggia francese quando tutto accade. Un incendio nel ventre e lei si ritrova in un ospedale straniero dove scopre di aver perso un bambino che non sapeva di aspettare. Da quel momento niente sarà più come prima. Giornalista culturale freelance di un importante quotidiano italiano, Gioia Lieve capisce di desiderare la maternità, di volere una figlia dal suo fidanzato storico Uto. Ma questa improvvisa consapevolezza si dovrà scontrare con un fatto ineluttabile: per diventare genitori Gioia e Uto possono sperare in un miracolo oppure rivolgersi alla scienza. Mentre, passo dopo passo, affronta in una crescente solitudine il difficile percorso della fecondazione assistita, la protagonista cerca punti di riferimento negli uomini della sua vita. Da Uto, utopia dell’amore perfetto, a Luca, amico e amante occasionale, al suo capo Eros che la distrae nei momenti più duri con articoli urgenti. Fino ad Alberto, il suo nuovo, grande futuro. Sullo sfondo, la presenza luminosa di Andrea, ginecologo padre putativo scienziato libero. La gemella Scilla e l’amica del cuore Clizia, con cui non servono le parole, la seguono a distanza, mentre lei supera il dolore dell’aborto, affronta le terapie per l’infertilità e non riconosce più il suo corpo.

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